Nuove priorità per i lavoratori: benessere al primo posto

Il Randstad workmonitor global report, diffuso poche settimane fa, ha parlato chiaro. Dopo un’indagine condotta in quindici Paesi, è risultato evidente che i giovani lavoratori hanno nuove priorità nella scelta di un luogo di lavoro.

Complice la tecnologia e lo scoppio della Pandemia, molti lavoratori si sono resi conto di avere nuove priorità nella scelta di un posto di lavoro. Non più solo stipendi alti e prestigio sociale. Ma, prima di tutto, il benessere.

Nuove priorità post Pandemia per i lavoratori

In particolare, a guidare le scelte dei più giovani, è il cosiddetto work-life balance. In poche parole, il giusto equilibrio tra vita privata e tempo trascorso sul posto di lavoro. Ma anche un luogo di lavoro sano. Per questo, per i lavoratori è sempre più importante privilegiare un’atmosfera serena nel luogo di lavoro e, solo in un secondo momento, benefit e retribuzione.

Secondo il Randstad workmonitor global report condotto in quindici Paesi, gli aspetti più ricercati da un giovane lavoratore all’interno di un’azienda sono:

  • equilibrio vita-lavoro
  • ambiente piacevole
  • retribuzione adeguata.
nuove priorità
Nuove priorità per i lavoratori – Sistema Generale

Quest’ultimo aspetto rimane sempre importante nella scelta di un luogo di lavoro da parte di un lavoratore appena entrato a far parte del mercato del lavoro. Tuttavia, secondo questo studio recentemente reso noto, la Pandemia ha contribuito a modificare le esigenze dei lavoratori che hanno nuove priorità maggiormente legate al benessere fisico e psicologico sul luogo di lavoro e non solo ai benefit economici.

Il benessere è più importante dello stipendio?

“I dati di questo report dicono che il futuro ci riserva un mondo del lavoro completamente smart e libero da rigidi orari e goal-focused, ma soprattutto con una concezione del tempo in ufficio completamente nuova – ha commentato Betty Pagnin, People & Culture Director ed Equity Partner di OneDay Group.

“Le aziende dovranno fare i giusti investimenti per reinventare il design degli uffici, trasformarli in luoghi di aggregazione più che di lavoro, questo per andare incontro al nuovo work-life balance post Pandemia. OneDay Group racchiude tutte le caratteristiche che il report indica come fondamentali. Alcuni esempi? Il work-life balance è protagonista in OneDay: ognuno ha la libertà di lavorare quando e dove vuole ed è impossibile fare tardi perché il cartellino non esiste”.

nuove priorità
Il benessere sul luogo di lavoro – Sistema Generale

“Nonostante ciò,” ha evidenziato Betty Pagnin, “si incentiva l’incontro, perché spesso il lavorare insieme migliora la velocità e la qualità d’esecuzione: il team è pur sempre una community. E visto che si promuove l’incontro, aggiungiamo anche l’ambiente piacevole. La sede di Milano è un mega building con meeting room a tema (Risiko o Super Mario per citarne un paio), una piscina di palline e i pouf per rilassarsi lavorare comodamente”.

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“Poi però bisogna anche supportare la crescita dei propri lavoratori e c’è un sistema di welfare che lo fa ogni giorno: decine di convenzioni, bonus bebè e matrimonio e Academy interne per rimanere al passo con i tempi”.

Alessandra Rinaldi

Obiettivo raggiunto nel riciclo della carta: Italia supera UE

Nel nostro Paese un importante obiettivo per la salvaguardia dell’ambiente è stato appena raggiunto, decisamente in anticipo rispetto agli impegni presi con l’Unione Europea. Stiamo parlando del riciclo della carta.

obiettivo raggiunto
Riciclo carta – Sistema Generale

Lo scorso anno, infatti, il tasso di riciclo degli imballaggi di carta e cartone in Italia ha superato, con ben quindici anni di anticipo, l’obiettivo europeo dell’85%, fissato per il 2035, arrivando all’87,3%.

Obiettivo raggiunto in anticipo per l’Italia nel riciclo della carta

L’Unione Nazionale delle Imprese di recupero e riciclo maceri (Unirima) ha reso pubblica questa notizia, presentando il Rapporto 2021, realizzato con Althesys.

Nonostante il contesto globale abbia risentito della crisi pandemica, ha spiegato Unirima, i seicento impianti di riciclo distribuiti in Italia hanno prodotto 6,8 milioni di tonnellate di carta da macero. Ciò ha permesso di  aumentare del 3,2% la produzione di materia prima rispetto all’anno precedente, rispondendo in modo più che soddisfacente al fabbisogno di mercato.

obiettivo raggiunto
Raccolta differenziata – Sistema Generale

Scendendo più nel dettaglio, la raccolta di carta e cartone in Italia ha interessato circa sette milioni di tonnellate di materiale. Di queste, 4,96 milioni di tonnellate sono state riutilizzate nel mercato interno, mentre le rimanenti 1,81 milioni di tonnellate sono state esportate all’estero.

Ciò, probabilmente, grazie anche alla serietà con cui i cittadini stanno svolgendo la raccolta differenziata domestica, oltre allo smaltimento di tipo industriale. Senza contare l’importanza attribuibile sul mercato del lavoro a questo settore in crescita, indotto incluso. E’ proprio grazie alla collaborazione di tutti che l’obiettivo stabilito dall’Unione Europea è stato raggiunto con grande anticipo nel nostro Paese.

I cambiamenti del PNRR

Insomma, a partire dal riciclo della carta, gli Italiani hanno sempre più a cuore le problematiche ambientali e di sostenibilità, attuando comportamenti concreti di vita quotidiana per migliorare la situazione.

Leggi anche -> Competenza digitale Vs Curriculum Vitae: il futuro dell’occupazione

In questo cambiamento di rotta avrà un ruolo anche il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Infatti, Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza italiano, finanziato dall’Unione europea, prevede complessivamente 58,47 miliardi di euro per l’attuazione di iniziative nell’ambito della Rivoluzione verde e la transizione ecologica. Di questi, circa 1,5 miliardi saranno destinati alla realizzazione di nuovi impianti di gestione dei rifiuti e all’ammodernamento di quelli già esistenti. Un aiuto consistente per un progetto sempre più ambizioso.

Alessandra Rinaldi

Competencia digital Vs Curriculum Vitae: el futuro del empleo

Incluso si la crisis provocada por la pandemia que aún está en curso parece estar frenando el empleo, se esperan un millón más de puestos de trabajo en Italia para 2026. Es mejor, por lo tanto, estar preparados y comprender qué es lo que realmente lo hace hoy más competitivo en el mercado de trabaja.
Francesca Devescovi, CEO de DigitAlly, empresa creada dentro de Microsoft para acelerar el ingreso de los jóvenes al mundo laboral, pudo brindar una imagen bastante clara de la situación actual, capacitando a los nuevos reclutas en el uso de herramientas digitales.
competenza digitale - sistema generale
“La tendencia es bastante evidente: cada vez se piden más especialistas en análisis de datos digitales, marketing digital, gestión de proyectos y comercio electrónico.  En el mundo digital, todo se puede medir, por lo que se requiere un enfoque basado en datos en todas partes.  Por eso me parece absurdo que las universidades italianas no enseñen a utilizar Excel o Google Analytics, que en cambio son la base de cualquier trabajo que se vaya a realizar ”.
Aquí, por tanto, es que un buen dominio de las herramientas digitales adquiridas, tanto a través de la formación escolar como a través de la experiencia en el campo, es fundamental para entrar en el mundo laboral actual, independientemente del puesto que ocupe.

La competencia digital “gana” al CV: la práctica gana a la teoría

“Para muchos gigantes corporativos, Google a la cabeza, el know-how gana sobre el plan de estudios”, explica Andrea Zanotti, presidente de Opificio Golinelli, un centro de Bolonia que combina la formación, especialmente en el campo digital, con el nacimiento de excelentes actividades empresariales.
Saber leer los datos a través de herramientas digitales y, por tanto, interpretarlos correctamente, parece ser, hoy en día, más importante que adquirir una titulación curricular meramente académica, pero sin una adecuada experiencia en el campo.
De ahí la necesidad de que el sistema escolar tenga más en cuenta esta necesidad del mundo del trabajo, formando a los jóvenes en esta dirección.  Un buen nivel de competencia digital es fundamental para entrar y permanecer con éxito en el mundo laboral actual, coinciden todos los expertos al respecto.
Además del estudio teórico, se necesita cada vez más experiencia práctica y propensión al análisis de datos y al uso de herramientas digitales para obtener mejores resultados tanto en el ingreso como en el desempeño laboral continuo.  Un buen plan de estudios escolar ya no es la única carta de triunfo que debe jugar para encontrar el trabajo de sus sueños.
Alessandra Rinaldi
Traduzione di Sara Trincali